Custodire il Sacro: Le Reliquie dei Santi, Patrimonio di Fede e Devozione

La nostra chiesa ha il pregio di custodire moltissime RELIQUIE DEI SANTI, un patrimonio che ci viene dal passato ma che oggi custodiamo e incrementiamo con cura e venerazione. Don Guanella, riferendosi al gruppo delle Ss. Reliquie raccolte nella Casa di Como, amava definirle come “il tesoro della Piccola Casa”. Ogni anno, nella Solennità di TUTTI I SANTI, le onoriamo all’inizio della S. Messa, attraverso l’uso dell’incenso. Questo gesto simboleggia la venerazione, la dignità e la sacralità che circondano i resti dei santi, elevando le loro preghiere e il loro esempio al cielo. Il rito è eseguito da un sacerdote, che incensa le reliquie per esprimere rispetto e devozione.

196mo compleanno di MONGINI

196mo compleanno di MONGINI, Pietro Giovanni, il tenore di Giuseppe Verdi proprietario della parte storica della nostra casa e del parco da lui disegnato.
– Nacque a Roma il 29 ottobre del 1829 da Giovanni e da Caterina Brizzi.

“Manda, Signore, ancora profeti” — David Maria Turoldo

Manda , Signore, ancora profeti,
uomini certi di Dio,
uomini dal cuore in fiamme.
E tu a parlare dai loro roveti
sulle macerie delle nostre parole,
dentro il deserto dei templi.
A dire ai poveri
di sperare ancora.
(David Maria Turoldo)

Anniversario della morte del Servo di Dio fr. GIOVANNI VACCARI

Oggi, 9 ottobre, abbiamo commemorato l’anniversario della morte del Servo di Dio fr. GIOVANNI VACCARI, all’interno della giornata eucaristica che caratterizza i giovedì di ogni settimana per la nostra Casa: l’apertura con la Messa concelebrata e a seguire l’esposizione dell’Eucaristia per l’intera giornata; il Rosario con riflessioni tratte dal Diario di fr. Giovanni per concludere poi con la recita dei vespri e la benedizione. Proprio in sintonia con quella che fu la spiritualità eucaristica del Servo di Dio e con quanto proprio oggi, parlando ai Consacrati/e, Papa Leone ha sottolineato: “…la storia ci insegna che da un’autentica esperienza di Dio scaturiscono sempre slanci generosi di carità, come è avvenuto nella vita dei vostri fondatori e fondatrici, uomini e donne innamorati del Signore e per questo pronti a farsi «tutto per tutti» (1Cor 9,22), senza distinzioni, nei modi e negli ambiti più diversi” (omelia per il Giubileo dei Consacrati/e)

COME UN METALLO NEL FUOCO – conosciamo fratel Giovanni vaccari

l 9 ottobre ricorre l’anniversario della morte del Servo di Dio Fr. GIOVANNI VACCARI, che riposa nella nostra chiesa S. Cuore e di cui è in corso la Causa di Beatificazione, giunta ormai a buon punto.
Per commemorare l’anniversario e approfondire la conoscenza della sua figura, è stato organizzato on line un incontro di Formazione per tutta la Famiglia guanelliana.
A BARZA in Casa Don Guanella, il giorno 11 OTTOBRE, predisporremo il COLLEGAMENTO ON LINE in SALA ROSSA, dando la possibilità a chi lo desidera, di condividere con noi questo momento formativo.

Nasce la “GUANELLA ACADEMY”: un segno di speranza e di dono per i 90 anni di presenza guanelliana a Barza

Quale SEGNO COMMEMORATIVO dell’anno 90mo di PRESENZA GUANELLIANA A BARZA che ormai volge al termine, non abbiamo previsto tagli di nastri, scopertura di lapidi o monumenti ma l’avvio di un Corso annuale che chiamiamo ‘GUANELLA ACADEMY’ con proposte di riflessione inerenti al valore del ‘dono’ come stile di vita.
Ci è sembrato opportuno rilanciare un messaggio di speranza, sul fatto che il destino profondo dell’umanità consiste nel riscoprire la dimensione solidale, della condivisione, della comunità, …del dono.
Qui di seguito la locandina illustrativa del CORSO 2025-2026.
Per eventuali altre delucidazioni puoi rivolgerti direttamente a don Stefano Biancotto, referente del Corso.

Ripartono gli incontri di “EUCARISTIA H12”: un tempo per lasciarsi amare, mettere al centro Gesù e portargli il mondo

Riprendono con il 1° Giovedì di Ottobre, gli appuntamenti di “EUCARISTIA H12”.
Un’opportunità per:
LASCIARSI AMARE DA GESU’
… nell’adorazione noi doniamo un po’ del nostro tempo al Signore, ma adorare è innanzitutto ricevere il Suo amore, esporci alle radiazioni benefiche della Sua Misericordia.
METTERE AL CENTRO GESU’
…nell’adorazione portiamo la nostra vita il nostro operare e il nostro agire, ma adorare è innanzitutto far scaturire dalla preghiera e dalla contemplazione l’attività caritativa e pastorale.
PORTARE A GESU’ IL MONDO
…nell’adorazione presentiamo a Gesù le persone a noi più care, ma adorare è intercedere per il mondo intero, è adorare in nome di tutti e in comunione con tuti i santi.

L’Arcivescovo Mario…tra noi

Chiusura del 90° della Casa

ORE 20.30

S.Messa nei Primi Vesperi della Festa di San Luigi Guanella

23 OTTOBRE 2025

LaudatoSì: a dieci anni un appello sempre attuale alla cura della Casa Comune

📌 Ieri #10settembre – presso la Casa Don Guanella, Barza di Ispra (VA) – la Fondazione Achille Grandi, in collaborazione con Acli Lombardia e Acli Varese, ha proposto un incontro davvero di grande importanza ed interesse su titolo: “Laudato sì dieci anni dopo”.
🎙 Presente anche il nostro presidente regionale Martino Troncatti.
✍️Vi proponiamo un suo nuovo articolo, che sintetizza l’intervento di ieri, dal titolo: “#LaudatoSì: a dieci anni un appello sempre attuale alla cura della Casa Comune”.
✍️ Martino Troncatti (Presidente Acli Lombardia): “Nel corso dei decenni, il magistero sociale della Chiesa ha rappresentato una bussola morale e spirituale per l’umanità, capace di orientare l’azione dei fedeli e delle istituzioni verso la giustizia, la solidarietà e la pace. A partire dalle prime encicliche sociali, come la Rerum Novarum di Leone XIII, e poi con #GiovanniXXIII e la sua Pacem in Terris, fino alla Populorum Progressio di #PaoloVI, il pensiero sociale cristiano ha sviluppato una visione coerente e profetica dei rapporti economici, sociali e ambientali, fondata sulla centralità della persona e sul rispetto della dignità umana.
Questa tradizione trova una delle sue espressioni più alte e attuali nella #LaudatoSì, l’enciclica del compianto #PapaFrancesco pubblicata nel 2015 e dedicata alla cura della nostra “Casa Comune”. A dieci anni dalla sua pubblicazione, il documento resta di straordinaria attualità, non solo per l’analisi puntuale delle crisi ecologiche e sociali del nostro tempo, ma anche per la forza spirituale con cui richiama tutti, credenti e non credenti, alla responsabilità verso il Creato.
Francesco, nella #LaudatoSì, ha saputo intrecciare la riflessione ecologica con quella sociale, mostrando come degrado ambientale, povertà e disuguaglianze siano fenomeni strettamente connessi. Non è possibile salvaguardare l’ambiente senza un’economia più giusta, senza uno stile di vita improntato alla sobrietà, senza una politica capace di visione e responsabilità. In questo senso, l’enciclica non è solo un appello alla conversione ecologica, ma una proposta integrale per un nuovo modello di sviluppo, che ponga al centro il bene comune, la fraternità universale e il rispetto per ogni creatura.
L’insegnamento sociale della Chiesa, culminato nella Laudato Sì, ci invita dunque a un cambiamento profondo, culturale e spirituale, che parta dalle comunità locali per arrivare alle scelte globali. È un richiamo a uscire dall’indifferenza e a riscoprire un legame rinnovato con la terra, con gli altri e con Dio. Quindi, ricordare il decennale della Laudato Sì non significa solo ricordare un testo, ma rinnovare l’impegno per un mondo più giusto, inclusivo e sostenibile. Perché la cura del Creato è oggi più che mai un atto di fede, di amore e di giustizia”.

Fedeli in preghiera davanti alla Reliquia di San Carlo Acutis: adorazione eucaristica con il “Santo della porta accanto”

Nel pomeriggio si sono succedute diverse persone a venerare la preziosa Reliquia di San Carlo Acutis, un “Santo della porta accanto”, un esempio moderno di santità. All’Ora del Vespro, con il nuovo Santo, abbiamo adorato l’Eucaristia, “nostra autostrada per il Cielo” come Carlo diceva.